La nostra Storia
L'Hotel "CRINIERA D'ORO" di Viserba naque, come "Villa Perazzini" nel 1950, ed oggi come allora è di proprietà della famiglia Perazzini.
Giuseppina e Gino, genitori della attuale proprietaria, affittarono questa piccola casa vacanze di poche camere ad una signora di Bologna che se ne occupò assieme a loro per circa sei anni.
Imparato il mestiere, Giuseppina decise di riprenderne le redini e gestirlo con il resto della famiglia, per poi lasciarlo in mano ad una delle figlie, Luciana, che con suo marito Adolfo, seguì le orme della madre portando avanti con amore l’attività.
Giuseppina e Gino, genitori della attuale proprietaria, affittarono questa piccola casa vacanze di poche camere ad una signora di Bologna che se ne occupò assieme a loro per circa sei anni.
Imparato il mestiere, Giuseppina decise di riprenderne le redini e gestirlo con il resto della famiglia, per poi lasciarlo in mano ad una delle figlie, Luciana, che con suo marito Adolfo, seguì le orme della madre portando avanti con amore l’attività.
Nel 1991 demolirono l’edificio e lo fecero ricostruire dando vita nel 1993 all’Hotel Criniera d’ Oro.
Il nome è ispirato alla figura del cavallo in ricordo del padre. Infatti, Gino detto “ E’ Chéc” ( Checco in romagnolo) con il suo splendido calesse e il suo caro cavallo “NELLO” era solito portare in giro i turisti a conoscere Rimini raccontando loro curiosi aneddoti e leggende del posto.
Era un gran amante dei cavalli, tanto è vero che fece realizzare da uno scultore le due statue a forma di testa di cavallo e le colonne che ora si trovano all’ingresso. Per la realizzazione delle sculture prese spunto da quelle viste a casa dei nonni di Fabio Concato che venivano in vacanza a Viserba in estate, con i quali aveva un rapporto di amicizia.
Il nome è ispirato alla figura del cavallo in ricordo del padre. Infatti, Gino detto “ E’ Chéc” ( Checco in romagnolo) con il suo splendido calesse e il suo caro cavallo “NELLO” era solito portare in giro i turisti a conoscere Rimini raccontando loro curiosi aneddoti e leggende del posto.
Era un gran amante dei cavalli, tanto è vero che fece realizzare da uno scultore le due statue a forma di testa di cavallo e le colonne che ora si trovano all’ingresso. Per la realizzazione delle sculture prese spunto da quelle viste a casa dei nonni di Fabio Concato che venivano in vacanza a Viserba in estate, con i quali aveva un rapporto di amicizia.
Adolfo e Luciana hanno affrontato tanti sacrifici e difficoltà per realizzare il loro sogno. Le generazioni che seguiranno faranno tesoro delle preziose esperienze e troveranno il giusto compromesso tra tradizione ed innovazione senza mai dimenticare le umili origini.
Ospitalità, calore e simpatia sono i segreti del mestiere tramandati ai figli, Lorenzo e Mauro, che con i loro sorrisi, cercano di rendere più piacevoli e spensierate le vostre giornate. La vostra riconoscenza ed apprezzamento sono il motore che ci sprona ogni anno a migliorarci e vi ringraziamo profondamente. Sperando di ospitarvi presto, auspichiamo di riuscire sempre a farvi sentire parte integrante di questa grande famiglia chiamata HOTEL CRINIERA D’ORO.
Ospitalità, calore e simpatia sono i segreti del mestiere tramandati ai figli, Lorenzo e Mauro, che con i loro sorrisi, cercano di rendere più piacevoli e spensierate le vostre giornate. La vostra riconoscenza ed apprezzamento sono il motore che ci sprona ogni anno a migliorarci e vi ringraziamo profondamente. Sperando di ospitarvi presto, auspichiamo di riuscire sempre a farvi sentire parte integrante di questa grande famiglia chiamata HOTEL CRINIERA D’ORO.